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A causa della sua particolare conformazione peninsulare, il territorio italiano manca di bacini idrografici di vasta estensione, come quelli presenti ad esempio in Francia o in Germania. Con la sola eccezione del Po, che scorre nella sezione settentrionale del paese, tutti gli altri fiumi sono piuttosto brevi, hanno bacini modesti e sono in genere poveri di acque. I principali fiumi dell'Italia settentrionale discendono dalle Alpi; hanno un regime abbastanza stabile nel corso dell'anno e portate piuttosto abbondanti. Infatti in autunno e in primavera sono alimentati dalle piogge, che sono copiose sull'intera regione, mentre d'estate l'apporto di acque deriva in buona parte dallo scioglimento dei ghiacciai. Per contro, l'inverno è il periodo di minore portata. L'Italia ha numerosi laghi che hanno diversa origine e quindi differenti caratteristiche. Dei molti laghi alpini, che in genere occupano piccole conche tra le rocce, scavate dai ghiacciai (i cosiddetti laghi di circo), si ricordano quelli di Braies e di Carezza, entrambi nel Trentino-Alto Adige. |
Fiumi Tra i fiumi alpini che, eccetto alcuni brevi corsi d'acqua liguri, tributano tutti al mare Adriatico, il principale è il Po (652 km di lunghezza, 74.970 km² di bacino idrografico), con i suoi molti affluenti; quelli di sinistra, che scendono dalle Alpi (i più lunghi, di 250-300 km, sono l'Adda, l'Oglio e il Ticino), hanno portate maggiori e più regolari; quelli di destra, appenninici (principale è il Tanaro, che è l'affluente del Po con il più ampio bacino idrografico: 8324 km²), hanno invece un regime irregolare, tipico di tutti i fiumi che hanno origine sugli Appennini, e in genere minori portate. Il secondo grande fiume alpino, che è anche il secondo fiume italiano per lunghezza (410 km) è l'Adige, che sfocia a breve distanza dal Po, di cui un tempo era un affluente. Piave, Tagliamento, Brenta e Isonzo sono gli altri principali fiumi alpini, alimentati dalla sezione orientale della catena. I fiumi appenninici terminano in parte nel mar Adriatico e in parte nel mar Tirreno. |
Laghi I tre più estesi laghi italiani, cioè il lago di Garda (370 km²), il Lago Maggiore e il lago di Como, sono invece situati nella fascia delle Prealpi. Questi e gli altri minori laghi prealpini (tra i quali il lago di Lugano, il lago d'Orta e il lago d'Iseo) occupano la parte terminale dei bacini vallivi che si aprono verso la Pianura Padana. |
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